Apicectomia

Apicectomia: definizione, intervento, rischi e post intervento.

L’apicectomia (tagliare l’apice) rientra tra gli interventi orali della microchirurgia odontoiatrica atta alla rimozione di un’infezione cronica all’apice del dente, chiamata  “granuloma“.  Nei casi in cui non è possibile trattare l’infezione mediante semplice devitalizzazione, l‘apicectomia si rivela l’operazione chirurgica più idonea per risanare granulomi, cisti ed ascessi dentali.
Pur essendo relativamente semplice e pressoché indolore, un intervento di apicectomia richiede un anestesia locale del paziente.

L’apicectomia è una pratica chirurgica piuttosto semplice che prevede, dopo aver anestetizzato il dente malato, la rimozione della massa infetta dall’apice della radice.

L’apicectomia si svolge secondo queste fasi principali :

  • Dopo aver addormentato il dente mediante anestesia locale, il medico pratica un’incisione direttamente nella gengiva: così facendo, la radice sottostante viene completamente esposta
  • Il tessuto infetto viene rimosso mediante appositi strumenti chirurgici
  • Gli ultimi millimetri della radice vengono rimossi e la radice è lasciata “scoperta”
  • Si procede con la meticolosa disinfezione della zona trattata per ridurre la carica batterica: così facendo, è possibile prevenire ulteriori infezioni
  • Lo step successivo è l’otturazione dell’apice radicale: l’estremità della radice va sigillata con un materiale biocompatile per negarne l’accesso ai batteri. Quest’operazione si chiama otturazione retrograda
  • L’apicectomia termina con l’apposizione di osso nella cavità neoformata ed  il perfetto riposizionamento dei lembi gengivali: la gengiva va ricucita con appositi punti di sutura
  • I punti di sutura che non si sciolgono dovranno essere rimossi dal medico dopo 10-12  giorni dall’intervento

La durata dell’intervento varia da un minimo di 30 minuti ad un massimo di 45 minuti, in base al dente da trattare, alla gravità della lesione e alla complessità della struttura radicale del dente.

Dopo un anno dall’apicectomia, si consiglia ai pazienti di sottoporsi a un controllo radiografico per verificare la buona riuscita dell’operazione dentale nel lungo termine. Se le condizioni del dente che ha subito l’apicectomia sono ottimali dal punto di vista conservativo, le probabilità che il granuloma possa recidivare sono estremamente scarse. Più in generale, un’apicectomia perfettamente riuscita garantisce una permanente copertura dalle infezioni apicali in generale.

apicectomia pre e post

rx endorale pre e post intervento di apicectomia

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