Nella vastità delle tecniche sull’utilizzo degli impianti, una particolarmente utilizzata è quella di inserire l’impianto contestualmente all’estrazione dell’elemento dentario, tecnica denominata appunto POST – ESTRATTIVA. Va premesso che tale tecnica presuppone una adeguata anamnesi prima dell’ intervento in quanto la zona interessata deve essere completamente priva di ogni tipo di rarefazione ossea dato che l’osso circostante sarà completamente sfruttato per l’inserimento dell’impianto anche oltre l’apice naturale dell’elemento dentario che sarà estratto. Molto spesso questa tecnica si fa preferire nella sostituzione di elementi mono- radicolati o anche premolari mentre sui molari risulta leggermente più complesso dato che per la struttura pluriradicolata risulta più difficoltoso reperire una quantità sufficiente a dare stabilità primaria all’impianto che è poi il principale problema in questo tipo di riabilitazione implantare.

Va specificato che molto spesso risulta necessario anche effettuare una piccola ricostruzione ossea per non lasciare magari non coperte di osso alcune parti dell’impianto con conseguente compromissione della sua stabilità. Proprio per questo motivo a mio avviso la parte più importante dell’intervento risulta essere l’estrazione del dente in quanto bisogna preservare assolutamente la corticale sia vestibolare che linguale per aumentare la stabilità primaria dell’impianto e diminuire così la quantità di tessuto osseo da ricostruire. Analizziamo ora vantaggi e svantaggi di questa tecnica:

VANTAGGI

  • Unico accesso chirurgico
  • Completamento del lavoro in tempi più brevi
  • Possibilità di carico immediato con provvisori
  • Conservazione della cresta
  • Eventuali protesi mobili provvisorie da portare per tempi brevi
  • Spesso costi minori

SVANTAGGI

  • Valutazione molto approfondita con varie tecniche radiologiche
  • Preservazione volumi ossei durante l’estrazione
  • Riassorbimento perimplantare
  • Necessità di ricostruzione ossea comunque
  • Grande duttilità dell’impianto

Concluderei quindi dicendo che, sebbene questa tecnica sembra farsi preferire da un punto di vista della velocità del completamento del percorso terapeutico, rende necessario una attentissima valutazione in quanto bisogna comunque assicurare all’impianto condizioni di stabilità che favoriscano guarigione, integrazione ma soprattutto durata!!

rx prima dell intervento

rx prima dell’intervento

rx endorale ad intervento concluso

rx endorale ad intervento concluso