Quando parliamo di chirurgia mucogengivale si intendono tutta una serie di tecniche chirurgiche messe in atto per  risolvere le recessioni gengivali che spesso sono causa di inestetismi o ancora peggio di problemi riguardanti la sensibilità dentaria.

Queste problematiche possono riguardare un solo elemento oppure più elementi adiacenti ed hanno cause abbastanza eterogenee che vanno da un malposizionamento dentario, pregresse terapie ortodontiche oppure origine traumatica come le lesioni da spazzolamento.

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Le tecniche chirurgiche messe in atto in questo tipo di situazioni possono risolvere in modo parziale o definitivo il problema a patto che ci sia una corretta diagnosi ed una efficace pianificazione dell’ intervento valutando molto attentamente la salute del parodonto del dente in questione e dei denti adiacenti, il numero e la profondità delle lesioni da trattare per poter predisporre il lembo più adeguato all’approccio chirurgico necessario.

A seconda del tipo di lesione può rendersi necessario un innesto connettivale con prelievo dal palato oppure utilizzando innesti presenti in commercio che in alcuni casi garantiscono risultati del tutto simili a quelli del prelievo risparmiando al paziente una seconda ferita chirurgica e i disagi della stessa.

Mi preme sottolineare che l’intervento in genere non risulta doloroso e le indicazioni fornite dal chirurgo per la gestione del post operatorio in genere consentono un decorso più che tranquillo anche se il paziente deve essere estremamente scrupoloso e delicato nel gestire i primi giorni del decorso.

Qui di seguito proponiamo un intervento di recessione gengivale su un singolo elemento trattato nel nostro studio.

  • 1. Diagnosi di recessione gengivale singola

     

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    2. Diagnosi radiografica dove si evince assoluta assenza di lesioni parodontali o attività infiammatoria

     

  • 3

    3. Inizio dell’intervento e disegno del lembo

     

  • 4

    4. Completamento dello scollamento. Notare come siano ancora presenti le papille anatomiche

     

  • 5

    5. Completamento della procedura chirurgica con l’asportazione delle papille anatomiche e preparazione alla sutura

     

  • 6

    6. Preparazione della radice attraverso curettage e trattamento con EDTA

     

  • 7

    7. Stabilizzazione del lembo con sutura in pga prima dei tagli di scarico poi delle papille chirurgiche attraverso sutura intradentale.

     

  • 8

    8. Controllo della ferita dopo 4 giorni. Notare la buona vascolarizzazione e la stabilità del lembo stesso

     

  • 9

    9. Decima giornata in cui vengono rimosse le suture

     

  • 10

    10. Sutura rimossa.

     

  • 11

    11. Controllo dopo 2 settimane in cui ha inizio la mimetizzazione dei tessuti nell’area interessata